
Lega Pro
LEGA PRO: STORIA E PROGETTI
La Lega Italiana Calcio Professionistico, nasce nel 1959, per volere di Artemio Franchi e raggruppa 69 club che rappresentano una grande parte della storia d’Italia, dei comuni delle province e delle regioni, ovvero tutto il reticolo che tiene unito, sviluppa e crea innovazioni a livello di Paese. Il campionato Lega Pro rappresenta il più grande campionato professionistico di calcio del mondo. Costituisce una rete presente e attiva in modo capillare su tutto il territorio italiano, offrendo sempre maggiori eventi, grandi numeri, in termini di bacino di praticanti, appassionati, spettatori e partner commerciali.
Una Lega “antica”, innovativa e delle regole: queste le qualità che la caratterizzano. Il suo DNA è ancorato nei campanili, nel sapore del calcio vero, fatto di passione e sudore: il suo obiettivo è di tornare ai valori veri, originari del calcio per dare impulso alla innovazione.
La Lega Pro è l’unica con un progetto di riforma:
– Entro la stagione 2014-2015 una Lega unica composta da 3 gironi di 1^ Divisione formati da 20 squadre, per un totale di 60 club;
– Equilibrio economico-finanziario;
– Impiantistica adeguata per riportare le famiglie allo stadio in sicurezza;
– Impiego dei giovani calciatori italiani nel Campionato;
– Organizzazione aziendale elevata nei club.
La Lega delle regole grazie al progetto che dal 2009 porta avanti sul controllo di ogni gara (Campionato e Coppa Italia) attraverso il monitoraggio, in tempo reale, di tutte le movimentazioni economico-finanziarie generate nel mondo delle scommesse sportive sulle nostre gare in tutti i mercati mondial. Il progetto, reso possibile grazie all’accordo con Sportradar – la società più specializzata al mondo nella lotta alla contraffazione delle scommesse sportive – e alla costituzione di un Integrity Office di Lega Pro, permette una costante lotta alla contraffazione che ha ricevuto i riconoscimenti da INTERPOL, FIFA e UEFA, oltre che UISS E GISS. Nascono così anche il Comitato Etico, formato da personalità di grande valore morale, con il preciso compito di controllare il lavoro della Lega Pro nella lotta alla contraffazione, e il Codice Etico, che rappresenta non solo un insieme di regole e valori, ma anche un obbligo di rispettarle da parte di club e calciatori.
Questi i nuovi progetti:
– PROGETTO STADI SENZA BARRIERE: Attraverso una Convenzione ad hoc con il Ministero degli Interni (Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive), la Lega Pro è la prima, in coerenza con l’obiettivo di riportare il sapore del calcio antico, ad innovare abbattendo ogni tipo di barriera allo stadio. L’Aquila, Perugia, Catanzaro, Cremona, Martina Franca e Pavia saranno i primi stadi italiani che tenteranno di cambiare la cultura del tifo in Italia da “contro” in “per”. Una sfida elettrizzante, ma senza rischi. Il campionato di Lega Pro è infatti quello che registra negli ultimi anni la diminuzione più decisa di incidenti tra opposte tifoserie.
– PROGETTO BILANCIO SOCIALE : ciascuna società nel 2012-2013 redigerà il proprio bilancio sociale, rendendo chiaro a tutti quanto il calcio riversa sul territorio di competenza in termini di socialità. Questo consentirà di avere un dato aggregato nazionale di enorme impatto. Il legame tra club e territorio comunale e tra Lega Pro e nazione italiana si rafforzerà ulteriormente attraverso la conoscenza del reticolo di atti quotidiani che, con un processo di osmosi, si mescolano tra calcio e territorio.
– PROGETTO BUDGET: il calcio ha bisogno di trovare l’equilibrio economico-finanziario. Il budget è lo strumento attraverso il quale si può verificare concretamente se ciò che si dice corrisponda alla realtà dei fatti.
La Lega Pro concepisce l’attività calcistica internazionale come: VALORIZZAZIONE dei GIOVANI CALCIATORI, ma anche come VEICOLO di RAPPORTI IMPRENDITORIALI E CULTURALI.
Dal 14 dicembre 2010 è stato sottoscritto tra la Lega Pro ed il CSI (Centro Sportivo Italiano) un protocollo d’intesa con lo scopo di far ripartire il calcio dagli oratori, all’interno del grande progetto volto a riavvicinare le famiglie ed i bimbi agli stadi in sinergia con i club di Lega Pro. Scopo della collaborazione tra CSI e Lega Pro è la necessità di una forma di collaborazione tra lo sport di base e lo sport professionistico finalizzata a progettare, ideare e mettere in atto azioni volte a favorire la promozione dei valori educativi dello sport giovanile.
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La Redazione Web