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Con Roberto Marseglia si parla di AI nello sport

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Roberto Marseglia

“Sphaera: quando l’innovazione si fonde con lo sport”

Data is the new oil”, in questa frase citata da Roberto Marseglia è racchiuso il messaggio principale che il testimone ci ha voluto trasmettere. Per farci capire come al giorno d’oggi i dati siano fondamentali in quanto sono potenzialmente infiniti e non invecchiano mai.

Curriculum

Prima di entrare nel vivo della testimonianza però mi sembra giusto presentare l’importante curriculum che Roberto Marseglia può vantare.
Ha conseguito un PhD in ingegneria dell’automazione all’università di Pavia in collaborazione con il MIT di Boston.
È stato ricercatore presso l’università di Berkeley, California e ha lavorato per 3 anni al Cambridge Manage Consulting Lab. Qui si è occupato di intelligenza artificiale e Open Innovation Programs utilizzando advanced analytics. Attualmente è CEO di Sphaera (startup di cui è anche fondatore) e al Daat Consulting.

L’Intelligenza Artificiale e lo Sport

L’inizio della lezione si è incentrato su una panoramica sull’intelligenza artificiale, ovvero la capacità delle macchine di esibire un’intelligenza come quella umana.

Durante la spiegazione teorica rimaniamo catturati dal suo modo di esporre argomenti così complessi in maniera chiara, efficace e coinvolgente.

Ci ha fatto capire come anche le macchine possano sbagliare (soprattutto quando viene richiesta loro creatività) e che non imparano nulla anzi, trovano solamente un collegamento tra input e output.

Tutto questo però come si lega col mondo dello sport? Al momento il mercato dei data analytics è in ascesa. Viene infatti utilizzato da federazioni, staff e giocatori per migliorare le loro performance dentro e fuori dal campo.

Questo è facilitato dall’aumento di proprietà americane che, soprattutto nel mondo del calcio, stanno esportando la cultura dei data analytics anche in Italia.

Il caso Sphaera

Come si colloca la start up Sphaera all’interno di questo trend in crescita? Sphaera nasce da un’idea geniale di Roberto Marseglia che decide inizialmente di posizionare telecamere usate per il quality manufacturing sui campi da calcio provinciali. Così si possono “tracciare” tutti i movimenti dei calciatori in campo e avere in tempo nullo tutti i dati rilevati direttamente sul cloud.

Dopo i primi feedback positivi riguardo questa idea, decide di migliorare la qualità delle telecamere utilizzare e di ampliare il proprio raggio di clienti. Oggi è arrivato ad avere telecamere presenti nei campi di Lega Nazionale Dilettanti, Serie C, campionato Primavera e Youth League.

Queste telecamere vengono date in comodato d’uso alle squadre interessate e a fine partita gratuitamente viene rilasciato loro il report base con i principali dati rilevati. La versione premium e la match analysis invece sono a pagamento sia per queste squadre che per club esterni interessati.

Conclusioni

Roberto Marseglia grazie alle sue competenze e capacità è riuscito a mettere l’intelligenza artificiale al servizio del mondo del calcio in maniera precisa e puntuale. Tanto da iniziare a collaborare con la FIGC che ha aggiunto Sphaera ai servizi che offre ai club.

Tramite la sua testimonianza, ci ha fatti entrare nel suo mondo fatto di sensori, intelligenza e data analytics. È uno dei testimoni che ci ha lasciato di più sia a livello didattico che umano, dandoci anche importanti consigli per il futuro.

Articolo di Tommaso Caroli
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