logo Master SBS orizzontale
Master SBS » News » “SBS Stories” #3 | Franco Morelli: la sua strada verso la King’s League

“SBS Stories” #3 | Franco Morelli: la sua strada verso la King’s League

Tempo di lettura: min

Franco Morelli - KINGS LEAGUE - Master SBS

Terzo episodio di SBS Stories, la rubrica nata dalle idee dei diplomati per raccontare le carriere di chi, dopo il Master SBS, lavora nello sport con ruoli di responsabilità.

 

Dalla America’s Cup alla King’s League: il percorso di Franco Morelli.

Intervista a Franco Morelli – Managing Director Italy, King’s League

Diplomato II edizione (2006-2007)

Franco, guardando indietro alla tua carriera, qual è stata la tappa decisiva che ti ha portato fino alla King’s League?

Non credo ci sia stata una tappa decisiva ma sono state tutte molto, molto importanti. Dalle primissime a Valencia in America’s Cup ai quasi 10 anni in RCS che mi hanno sicuramente dato delle basi molto forti.

Poi le varie esperienze all’estero, il dovermi reinventare completamente quando sono andato a lavorare in Balich, una settimana prima della chiusura per il covid. Da dover girar il mondo per organizzare giga-events alla collaborazione per il piano di ristrutturazione aziendale.

Quindi nessuna tappa davvero disruptive ma tutte molto importanti. Non ne rinnego nessuna e sono state davvero fondamentali per essere arrivato dove sono adesso e spero sia il trampolino di lancio per un’altra successiva, che sia all’interno della King’s League o da qualche altra parte.

Gestire un format innovativo come la King’s League significa rompere gli schemi: quali sono le sfide più stimolanti di questo progetto?

Due sicuramente.

Avere a che fare con un’audience, quella dei giovani della gen Z e Alpha, davvero complessa. La difficoltà è l’attenzione, quindi mantenerli incollati davanti al first screen o second screen, comunque con noi durante i Live o anche off Live.
Dobbiamo evolverci ed essere dinamici come lo sono loro. Sicuramente un tema chiave e complesso, quindi bellissimo.

E poi avere a che fare con i presidenti, che sono giovani creator che si stanno professionalizzando sempre di più così come star mainstream di fama, di primissima fascia come Diletta Leotta o Fedez, con i quali devi avere una narrativa differente rispetto ai creator.

Come cambia il modo di vivere e comunicare lo sport per le nuove generazioni rispetto a quando hai iniziato tu?

Cambia in modo totale, nel senso io adesso ho a che fare per un 80% con un’audience che va dai 12 ai 28 anni, più o meno.

Che è davvero complessa, però molto stimolante. E la vivo anche con un grosso senso di responsabilità, perché King’s League è la prima piattaforma in Italia per engagement, non solo sport ma overall.

Quindi abbiamo un’importante responsabilità nei confronti di questa audience che ci sta a sentire, che è la nostra linfa vitale e quindi dobbiamo trattarla come tale.

E dargli sempre nuovi stimoli: in questo King’s League è davvero brava. Perché? Perchè cambiamo continuamente in funzione di quelle che sono le esigenze della nostra audience, sia in modo proattivo che in modo reattivo, e dobbiamo farlo in modo molto rapido.

Hai avuto un percorso ricco di esperienze, anche all’estero: a che punto è, secondo te, lo Sport Business in Italia?

Ce la suoniamo e ce la cantiamo ma non siamo strutturati, non nel senso che in altre nazioni lo siano maggiormente rispetto a noi.
In Italia la didattica sul management dello sport è nata recentemente, l’aspetto pratico manca sicuramente e si comincia tardi a lavorare e fare esperienze. Per questo si arriva mediamente più tardi a ruoli mid level o manageriali.

Nei paesi anglosassoni sono molto avanti mentre quello che in Italia è anni luce rispetto agli altri è l’inventiva, ovvero non ci battiamo mai ma troviamo sempre una soluzione e dovremmo mettere davvero di più a fattor comune questo tema.

Perché in questo gli italiani, secondo me, sono i migliori in assoluto.

Quali competenze del Master SBS ti hanno aiutato di più lungo il tuo percorso professionale?

Allora di sicuro i case studies perché ti mettono faccia a faccia con la realtà, dovrebbero essercene molto di più, non solo nel master ma ovunque nella vita, perché alla fine quello è il banco di prova vero.

Poi il network, perché possiamo essere bravi, belli e intelligenti ma se non abbiamo un network non arriviamo da nessuna parte.

E per finire, dico il fare team con il resto dei colleghi. Questo è fondamentale per riuscire nella vita lavorativa e non solo.

Che consiglio daresti agli studenti di oggi che sognano una carriera internazionale nello sport business?

Di osare, di essere curiosi, spingersi oltre, non pensare mai di essere arrivati. Di far bene quello che si sta facendo e pensare a come migliorare quello che si sta facendo meno bene.

E aggiungerei anche di lavorare per priorità: non può essere tutto urgente e importante ma bisogna avere chiare le proprie priorità e passare le giuste comunicazioni al resto del team.

Se la tua carriera fosse una partita della King’s League, quale carta speciale giocheresti per vincere?

Il gol doppio sicuramente, perché così dipende da me.

Quello che dipende da me, quello che posso controllare di più è quello su cui posso impegnarmi di più, è quello su cui posso provare davvero a fare la differenza.

Quindi il gol doppio, con una squadra e un team importanti alle spalle, questo mai dimenticarselo!

Conclusione

Con la storia di Franco Morelli prosegue il viaggio di SBS Stories: un percorso fatto di passione, crescita e ambizione, attraverso le voci dei diplomati del Master SBS che ogni giorno contribuiscono al mondo dello sport business.

👉 Il prossimo appuntamento sarà a dicembre, con un nuovo diplomato e una nuova storia da raccontare.
#SBSStories #MasterSBS #SportBusiness #AlumniSBS #KingsLeague #Engagement

Contatta Franco su Linkedin! o leggi le altre “SBS Stories”!

  • Inizio XXII edizione: ottobre 2026
  • Viaggio a New York
  • 6 mesi di aula + 6 mesi di stage
  • La Ghirada a Treviso
  • lun-ven dalle 9:15 alle 16:00
  • 4 borse di studio residenziali
  • 100% proposte di stage
  • Diploma Universitario 1 livello
  • 11.400€ (iva esente)

Continua a leggere...