
ChievoVerona
L’Associazione Calcio ChievoVerona è una società calcistica di Chievo, piccola frazione di Verona.
Dal 2001, ad eccezione della stagione 2006-2007, la squadra milita in Serie A,
In dialetto veneto la squadra è chiamata “Céo”, nome dialettale di Chievo, anche se il soprannome più noto nel resto d’Italia è quello de “I mussi” o “I mussi volanti”, ironicamente attribuitosi dagli stessi clivensi in risposta ad uno sfottò della tifoseria del Verona. Nel 2001, in occasione della promozione in Serie A, un “musso alato” comparve anche nel sito ufficiale della società. La stampa veronese, spesso, fa riferimento alla formazione clivense definendola “la squadra della diga”. Ciò è dovuto alla presenza, in Chievo, di una diga sul fiume Adige.
Disputa le gare interne di campionato allo Stadio “Bentegodi” di Verona dal 1986, mentre gli allenamenti si svolgono allo Sporting Club Paradisetto situato all’interno del bellissimo complesso “Resort Paradiso” di Peschiera del Garda.
Il ChievoVerona costituisce un unicum nel panorama calcistico italiano, essendo l’unica società proveniente dalle categorie dilettantistiche ad aver scalato l’intera piramide calcistica nazionale fino a giungere in Serie A: il sodalizio clivense è stato protagonista, nel tempo, di una notevole risalita dalle serie dilettantistiche, fino ad arrivare al vertice del calcio professionistico. Infatti, conquistata la promozione in Serie C2 nel 1986, il club ha conosciuto una rapida ascesa: nel 1989 ottenne la promozione in C1 e nel 1994 quella in B.
Grazie alla storica promozione in Serie A, nel 2001, fu al centro di una grande attenzione mediatica e divenne conosciuto in ogni parte del mondo. L’arrivo al vertice del calcio italiano di una formazione di quartiere veniva visto come una grande impresa e l’oculata gestione societaria del Chievo venne, da più parti, presa come modello. Nel 2002 debuttò anche nel calcio europeo, disputando la Coppa UEFA, mentre nel 2006 prese parte ai preliminari della UEFA Champions League. Retrocesso in Serie B nel 2007, l’anno seguente vince il campionato di serie B e ritorna nella massima serie.
Nel campionato 2008-09 conquista la salvezza con una giornata d’anticipo dopo una prodigiosa rimonta, festeggiando nel migliore dei modi gli 80 anni di storia. Nel 2010 conquista la salvezza con 3 giornate d’anticipo.
Nella stagione 2010-11 per il 3° anno consecutivo il Chievo rimane in serie A classificandosi 11°. Una stagione ricca di soddisfazioni come l’esaltante la vittoria sull’Inter campione d’Europa. Numeri importanti come la centesima vittoria in serie A e le trecento presenze in maglia Chievo di capitan Pellissier.
Per il Chievo sarà la decima stagione in SERIE A, un traguardo storico.
Nella stagione 2011/2012 la squadra, allenata da Mimmo Di Carlo, conquista la salvezza matematica con tre giornate d’anticipo.
Quello che il Chievo ha fino a oggi realizzato è di per sé un fatto eccezionale.
Ma i suoi risultati non sono né un miracolo né una favola. Sono il frutto di una lunga fatica, di un impegno di decenni, del contributo collettivo di un team di persone appassionate e competenti, di uno stile. Per dirla tutta di una cultura. Marco Vitale, “Fenomeno Chievo”
La tifoseria del ChievoVerona è unanimamente considerata la più corretta e sportiva dei Campionati di A e B.
Nel 2010 è stata consegnata al Presidente Campedelli la ‘Coppa Scirea’, assegnata al ChievoVerona e ai suoi tifosi per la 10^ volta.