Garbellotto, Da Re, Barbaro e Righi a colloquio con i futuri manager dello sport italiano
Il Master in Strategie per il Business dello Sport apre le porte della sua aula a La Ghirada – Città dello Sport, per una mattinata di lezione speciale. Un open day incentrato sulla pallavolo italiana durante il quale i 29 studenti della XIX edizione del Master SBS hanno avuto modo di discutere e confrontarsi con alcuni dei massimi esponenti del volley nostrano.
Leghe e Club insieme per un confronto sul mondo del volley
Sulla cattedra del Master SBS a La Ghirada infatti sono saliti Piero Garbellotto, co-presidente di Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, Bruno Da Re ex GM della storica Sisley Volley ed ora Presidente di Trentino Volley (che schiera due compagni nelle serie A1 maschile e femminile), il Presidente di Lega Pallavolo Maschile Massimo Righi ed il DG della Lega Volley Femminile Enzo Barbaro.
Due rappresentanti di club di eccellenza a confronto con i vertici delle due leghe professionistiche, moderati da Lorenzo Dallari, storica voce della pallavolo italiana.
Un’occasione unica per gli studenti del Master SBS di entrare nel merito delle dinamiche non tanto tecniche, ma soprattutto di business che stanno alla base di presente e futuro di uno degli sport più amati e seguiti in Italia e nel Mondo.
IN AULA – Da sottolineare l’intervento di Bruno Da Re, che ha posto, l’accento sul cambiamento in atto nel sistema sport: “Quando ho cominciato nel 1987, qui a La Ghirada, ero uno dei tre direttori sportivi di professione in Italia. Oggi le società sportive sono strutturate con decine di persone che li hanno fatti diventare delle vere aziende, in grado di produrre spettacolo ancor prima del risultato sportivo. A questi studenti dico di crederci perché il lavoro è una professione a tutti gli effetti, merito sicuramente della visione della Famiglia Benetton aver creduto nel progetto sociale rappresentato da La Ghirada, che oggi ha nel Master SBS un servizio vero per l’industria dello sport”.
Gli ha fatto eco Piero Garbellotto, parlando della trasformazione del club coneglianese: “Viviamo di sponsorizzazioni che però non possono essere l’unica fonte di ricavo – il commento del co Presidente di Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – ed è necessario il passaggio da società sportiva a società di servizi, capace di coinvolgere i tifosi anche al di fuori dal campo e di generare valore oltre l’evento partita con tutta una serie di iniziative collaterali: per questo formare giovani attraverso corsi di specializzazione come il Master SBS è un’idea vincente ed essenziale per il movimento”.
