Capire come funziona il marketing dello sport, quali competenze servono, quali percorsi di studio scegliere e quali sbocchi di carriera esistono in club, federazioni, agenzie e aziende partner dello sport.
Indice degli argomenti principali
- Che cos’è il marketing dello sport
- Perché il marketing dello sport è un settore in crescita
- Competenze chiave per lavorare nel marketing sportivo
- Cosa studiare per lavorare nel marketing dello sport
- Lauree consigliate
- Master e percorsi specialistici
- Competenze digitali e data-driven
- Che esperienze fare nel marketing dello sport
- Tirocini, volontariato e progetti
- Portfolio, networking e personal branding
- Sbocchi lavorativi nel marketing dello sport
- Club, federazioni, leghe
- Aziende sponsor e brand sportivi
- Agenzie, media, sport tech e start-up
- Come costruire il proprio piano di carriera nello sport marketing
- Conclusioni
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Introduzione
Il marketing dello sport (spesso chiamato anche marketing sportivo o sport marketing) è oggi uno dei settori più dinamici dell’industria sportiva globale. Non riguarda solo la promozione di eventi e squadre ma anche l’uso dello sport per valorizzare marchi, prodotti e territori.
In questo contesto, lavorare nel marketing dello sport significa collocarsi in un’area in cui si incrociano competenze di marketing, management, analisi dei dati, comunicazione digitale e conoscenza approfondita dello sport system.
In questo articolo risponderemo – in modo implicito ma sistematico – ad alcune domande chiave:
- Che cosa si intende per marketing dello sport?
- Perché il marketing sportivo è un settore in crescita?
- Quali studi sono più coerenti con una carriera nello sport marketing?
- Che tipo di esperienze pratiche è utile fare durante e dopo gli studi?
Quali sbocchi lavorativi esistono e in quali organizzazioni?
Che cos’è il marketing dello sport
Con marketing dello sport si intende l’applicazione dei principi e degli strumenti del marketing al contesto sportivo. Le definizioni più accreditate distinguono due dimensioni:
- Marketing di prodotti/eventi sportivi
- Promozione e vendita di eventi sportivi, squadre, atleti, abbonamenti, biglietti, merchandising, servizi di streaming.
- Marketing tramite lo sport (marketing through sport)
- Utilizzo dello sport come piattaforma per promuovere prodotti e servizi non sportivi (banche, automotive, telecomunicazioni, ecc.) tramite sponsorizzazioni, attivazioni di brand e contenuti.
In sintesi, il marketing sportivo è:
L’insieme delle attività di analisi, pianificazione, comunicazione e gestione delle relazioni con i fan e con i clienti, finalizzate a generare valore economico e relazionale attraverso lo sport.
Differenza tra sport marketing e sport management
Spesso si confondono sport marketing e sport management, ma non sono la stessa cosa:
- Sport management: riguarda la gestione complessiva di organizzazioni sportive (club, federazioni, eventi, impianti), incluse aree amministrative, legali, organizzative e gestionali.
- Marketing dello sport: è una funzione specialistica dentro questo sistema, centrata su comunicazione, brand, relazioni con sponsor, vendita di prodotti e servizi (biglietti, abbonamenti, hospitality, merchandising, diritti commerciali).
Perché il marketing dello sport è un settore in crescita
Un’industria in espansione a livello globale
L’industria dello sport è oggi uno dei settori più interessanti dell’economia globale. Alcuni dati:
- Secondo diverse analisi internazionali, il mercato globale dello sport, includendo eventi, media, sponsorizzazioni e servizi collegati, è in crescita costante e si prevede che il valore complessivo del settore sportivo passi da oltre 500 miliardi di dollari nel 2024 a circa 680 miliardi nel 2029 (fonte: Yahoo UK).
- Nell’Unione Europea, l’occupazione nello sport ha raggiunto circa 1,64 milioni di lavoratori nel 2024, con una quota significativa di giovani tra i 15 e i 29 anni (fonte: EOSE).
Questi numeri mostrano che lo sport, e quindi anche il marketing dello sport, non è più un ambito marginale ma un vero ecosistema economico.
Il caso del calcio europeo: un laboratorio di marketing sportivo
Il calcio europeo è uno dei laboratori più avanzati di marketing sportivo:
- Nel 2023/24 il mercato del calcio europeo ha raggiunto ricavi record di circa 38 miliardi di euro, trainati da diritti media, sponsorizzazioni e ricavi da stadio (fonte: Deloitte UK).
- Club come Real Madrid sono arrivati a superare 1 miliardo di euro di fatturato in una sola stagione, grazie a una combinazione di successi sportivi, valorizzazione del brand globale, nuove esperienze negli stadi e crescita del merchandising (fonte: Reuters).
Perché questo è importante per chi vuole lavorare nel marketing dello sport?
Perché i club di vertice funzionano come best practice: sviluppano modelli di fan engagement, strategie digitali, progetti di brand partnership e campagne creative che poi vengono adattate anche da leghe minori, federazioni e club di altri sport.
Competenze chiave per lavorare nel marketing sportivo
Competenze di base di marketing e business
Per lavorare nel marketing dello sport occorre prima di tutto una solida base di marketing e management:
- Analisi di mercato, segmentazione e posizionamento
- Sviluppo di piani di marketing e piani media
- Gestione del brand e brand positioning
- Principi di pricing (biglietti, abbonamenti, hospitality)
- Nozioni di contabilità gestionale e valutazione del ritorno sull’investimento (ROI)
Competenze digitali e dati
Il marketing sportivo è sempre più data-driven:
- Digital marketing: social media, content marketing, paid advertising
- CRM (Customer Relationship Management) per la gestione dei fan
- Analisi dei dati di vendita (biglietteria, e-commerce, merchandising)
- Uso di piattaforme di marketing automation e newsletter
- Metriche chiave: tassi di conversione, engagement rate, customer lifetime value
Competenze specifiche dello sport system
Chi lavora nello sport marketing deve anche comprendere:
- Struttura delle federazioni, leghe, club e organizzatori di eventi
- Regole di sponsorizzazione e diritti commerciali
- Contratti di naming right, diritti di immagine, diritti media
- Dinamiche dei tifosi: culture sportive, rituali, aspettative
Cosa studiare per lavorare nel marketing dello sport
Non esiste un’unica laurea “obbligatoria” ma alcune aree sono particolarmente coerenti con il marketing dello sport:
- Economia e Management
- Indirizzi in marketing, management o economia aziendale.
- Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Media
- Focus su comunicazione d’impresa, media digitali, public relations.
- Scienze Motorie con indirizzo gestionale o sport management
- Collega conoscenza tecnica dello sport con competenze di gestione.
- Ingegneria gestionale o Data Science (per ruoli data-driven)
- Orientate a chi vuole operare nell’analisi dati o in ruoli di business intelligence.
Domanda: è obbligatorio avere una laurea “in sport”?
Risposta: no. Una laurea in economia, comunicazione o discipline quantitative, integrata con un percorso specifico di sport management o sport marketing, è spesso una combinazione molto apprezzata.
Master e percorsi specialistici
Per ruoli più qualificati nel marketing sportivo, sono sempre più richiesti:
- Master universitari in sport management e marketing dello sport
- Master o corsi executive in marketing digitale applicato allo sport
- Programmi che integrano:
- Project work con club, leghe o aziende sponsor
- Viaggi studio presso organizzazioni sportive internazionali
- Incontri con professionisti del settore
Il valore aggiunto di un master in questo ambito è spesso legato a:
- Network di alumni nel settore sportivo
- Contatti con aziende partner (club, federazioni, brand)
- Opportunità di stage e progetti reali su eventi, sponsorship o campagne.
Competenze da sviluppare in autonomia
Oltre ai percorsi formali, chi vuole lavorare nello sport marketing può costruire competenze in autonomia:
- Studiare casi studio su campagne di fan engagement e sponsorizzazioni
- Analizzare profili social di club e federazioni per capire strategie e format
- Seguire newsletter e report di settore (Deloitte, UEFA, FIFA, sports business report)
- Sperimentare con contenuti propri (blog, pagina social, podcast sullo sport)
Che esperienze fare nel marketing dello sport
Esperienze di volontariato e prime collaborazioni
Per entrare nel marketing dello sport, l’esperienza pratica è determinante. Alcune possibilità concrete:
- Volontariato o collaborazione in:
- Maratone, eventi di running o ciclismo
- Tornei giovanili organizzati da club o federazioni territoriali
- Eventi multisport, sport festival, manifestazioni cittadine
- Supporto alla comunicazione di:
- Piccoli club locali (social media, grafiche, newsletter)
- Associazioni sportive dilettantistiche
- Eventi universitari o scolastici
Queste esperienze permettono di:
- Capire come funziona “dietro le quinte” un evento sportivo
- Cominciare a creare contatti reali nel settore
- Costruire un portfolio di progetti da presentare ai recruiter.
Tirocini e stage
I tirocini sono un canale naturale di accesso al marketing sportivo. Possibili destinazioni:
- Uffici marketing e comunicazione di club professionistici
- Federazioni sportive nazionali e comitati regionali
- Agenzie di sponsorizzazione, eventi o comunicazione specializzate in sport
- Aziende sponsor (banche, utilities, brand consumer) con progetti di sport sponsorship
- Organizzatori di eventi (triathlon, maratone, tornei internazionali)
Durante uno stage, le attività tipiche possono includere:
- Gestione dei contenuti social e aggiornamento siti web
- Supporto alle attivazioni di sponsorizzazioni in partita o in evento
- Analisi di dati di vendita biglietti e campagne promozionali
- Produzione di report di fan engagement e rassegne stampa.
Portfolio, networking e personal branding
Per emergere in un settore competitivo come il marketing dello sport è utile:
- Creare un portfolio digitale con:
- Case study di eventi seguiti
- Post social creati, campagne simulate o reali
- Analisi di strategie di marketing sportivo di club o brand
- Curare il proprio profilo LinkedIn con:
- Descrizione chiara del proprio obiettivo: “Lavorare nel marketing dello sport”
- Partecipazione a gruppi e community sul sports business
- Condivisione di articoli, commenti e riflessioni sui trend del settore

Sbocchi lavorativi nel marketing dello sport
Chi si occupa di marketing dello sport può lavorare in contesti diversi:
- Club professionistici e dilettantistici
- Calcio, basket, volley, rugby, motori, sport olimpici.
- Federazioni, leghe e organizzatori di eventi
- Federazioni nazionali, leghe professionistiche, comitati organizzatori di gare internazionali.
- Aziende sponsor e brand legati allo sport
- Aziende di articoli sportivi, sportwear, attrezzature, ma anche brand non sportivi che investono in sponsorizzazioni.
- Agenzie di marketing, comunicazione e sponsorizzazione
- Agenzie specializzate in sport, eventi, digital marketing e pr.
- Media, piattaforme digitali e sport tech
- Media sportivi, piattaforme OTT, start-up di dati e analisi delle performance, società di fan engagement digitale.
Ruoli entry level (inizio carriera)
Alcuni ruoli tipici per chi entra nel marketing sportivo:
- Marketing Assistant o Junior Marketing Specialist
- Social Media & Content Specialist in ambito sportivo
- Sponsorship Assistant
- Event Assistant per eventi sportivi
- Ticketing & Hospitality Assistant
- Junior CRM & Data Analyst (in contesti strutturati)
Ruoli di medio livello
Dopo alcuni anni di esperienza nel marketing dello sport, si possono ricoprire ruoli come:
- Marketing Manager di un club o evento
- Sponsorship Manager / Partnership Manager
- Brand Manager per un’azienda legata allo sport
- Digital Marketing Manager in organizzazioni sportive
- Fan Engagement Manager o responsabile di community
- Event Manager per grandi eventi sportivi
Ruoli senior e direzioni
Nel lungo periodo, il percorso può portare a posizioni come:
- Head of Marketing di club, federazioni o aziende
- Commercial Director con responsabilità su ricavi da sponsorizzazioni, ticketing e hospitality
- Chief Marketing Officer (CMO) in aziende che investono strategicamente nello sport
- Consulente o imprenditore in ambito sports business.
Come costruire il tuo piano di carriera nello sport marketing
Chiarire l’obiettivo
Prima domanda implicita: “Che ruolo vorrei avere nel marketing dello sport fra 5–10 anni?”
- Voglio lavorare in un club?
- Voglio occuparmi di sponsorizzazioni per grandi brand?
- Mi interessa più la dimensione digital e contenuti, o quella commerciale e vendite?
Rispondere a questa domanda aiuta a scegliere:
- Gli studi (più orientati a marketing, comunicazione o dati)
- Le esperienze da cercare (evento, agenzia, club, sponsor).
Disegnare un percorso formativo coerente
Possibile schema:
- Laurea triennale in Economia, Comunicazione o Scienze Motorie a indirizzo gestionale.
- Esperienze pratiche già durante l’università (volontariato eventi, progetti digital per club locali).
- Master o corso specialistico in sport management o marketing sportivo.
- Tirocini e primi contratti in uno degli ambiti sopra elencati.
Aggiornamento continuo e specializzazione
Lo sport marketing cambia velocemente, spinto da:
- Nuove piattaforme social
- Evoluzione dei diritti media e delle abitudini di consumo
- Crescita di eSports, fantasy sport, sports betting regolamentato, turismo sportivo
Per restare rilevanti, è utile:
- Frequentare corsi brevi su digital marketing, data analytics, CRM, content strategy
- Seguire report annuali su trend del sports business
- Mantenere relazioni attive con alumni e professionisti del settore.
Conclusioni
Il marketing dello sport non è un sogno irrealistico, ma un’area professionale concreta, con ruoli specifici, competenze codificate e prospettive di crescita. Tuttavia, è un settore competitivo, in cui non basta “amare lo sport”: servono competenze tecniche, visione di business e capacità di lavorare in team in contesti complessi.
Se l’obiettivo è lavorare nel marketing dello sport, i passi fondamentali sono:
- Costruire una base solida di studi in marketing, management o comunicazione
- Affiancare a questa base esperienze pratiche sul campo, anche in realtà piccole
- Investire in formazione specialistica in sport management e sport marketing
- Curare il network e la propria presenza professionale, online e offline.
Questo articolo è stato realizzato con il supporto di ChatGPT e le immagini sono state generate con Midjourney.















