logo Master SBS orizzontale
Master SBS » News » Lavorare nel Marketing dello Sport: Cosa Studiare, Che Esperienze Fare, Che Sbocchi Ci Sono

Lavorare nel Marketing dello Sport: Cosa Studiare, Che Esperienze Fare, Che Sbocchi Ci Sono

Tempo di lettura: min

Categorie:
Lavorare nel Marketing dello Sport: Cosa Studiare, Che Esperienze Fare, Che Sbocchi Ci Sono

Capire come funziona il marketing dello sport, quali competenze servono, quali percorsi di studio scegliere e quali sbocchi di carriera esistono in club, federazioni, agenzie e aziende partner dello sport.

Indice degli argomenti principali

Ascolta la versione audio!

Introduzione

Il marketing dello sport (spesso chiamato anche marketing sportivo o sport marketing) è oggi uno dei settori più dinamici dell’industria sportiva globale. Non riguarda solo la promozione di eventi e squadre ma anche l’uso dello sport per valorizzare marchi, prodotti e territori.

In questo contesto, lavorare nel marketing dello sport significa collocarsi in un’area in cui si incrociano competenze di marketing, management, analisi dei dati, comunicazione digitale e conoscenza approfondita dello sport system.

In questo articolo risponderemo – in modo implicito ma sistematico – ad alcune domande chiave:

  • Che cosa si intende per marketing dello sport?
  • Perché il marketing sportivo è un settore in crescita?
  • Quali studi sono più coerenti con una carriera nello sport marketing?
  • Che tipo di esperienze pratiche è utile fare durante e dopo gli studi?

Quali sbocchi lavorativi esistono e in quali organizzazioni?

Che cos’è il marketing dello sport

Con marketing dello sport si intende l’applicazione dei principi e degli strumenti del marketing al contesto sportivo. Le definizioni più accreditate distinguono due dimensioni:

  1. Marketing di prodotti/eventi sportivi
    • Promozione e vendita di eventi sportivi, squadre, atleti, abbonamenti, biglietti, merchandising, servizi di streaming.
  2. Marketing tramite lo sport (marketing through sport)
    • Utilizzo dello sport come piattaforma per promuovere prodotti e servizi non sportivi (banche, automotive, telecomunicazioni, ecc.) tramite sponsorizzazioni, attivazioni di brand e contenuti.

In sintesi, il marketing sportivo è:

L’insieme delle attività di analisi, pianificazione, comunicazione e gestione delle relazioni con i fan e con i clienti, finalizzate a generare valore economico e relazionale attraverso lo sport.

Differenza tra sport marketing e sport management

Spesso si confondono sport marketing e sport management, ma non sono la stessa cosa:

  • Sport management: riguarda la gestione complessiva di organizzazioni sportive (club, federazioni, eventi, impianti), incluse aree amministrative, legali, organizzative e gestionali.
  • Marketing dello sport: è una funzione specialistica dentro questo sistema, centrata su comunicazione, brand, relazioni con sponsor, vendita di prodotti e servizi (biglietti, abbonamenti, hospitality, merchandising, diritti commerciali).

Perché il marketing dello sport è un settore in crescita

Un’industria in espansione a livello globale

L’industria dello sport è oggi uno dei settori più interessanti dell’economia globale. Alcuni dati:

  • Secondo diverse analisi internazionali, il mercato globale dello sport, includendo eventi, media, sponsorizzazioni e servizi collegati, è in crescita costante e si prevede che il valore complessivo del settore sportivo passi da oltre 500 miliardi di dollari nel 2024 a circa 680 miliardi nel 2029 (fonte: Yahoo UK).
  • Nell’Unione Europea, l’occupazione nello sport ha raggiunto circa 1,64 milioni di lavoratori nel 2024, con una quota significativa di giovani tra i 15 e i 29 anni (fonte: EOSE).

Questi numeri mostrano che lo sport, e quindi anche il marketing dello sport, non è più un ambito marginale ma un vero ecosistema economico.

Il caso del calcio europeo: un laboratorio di marketing sportivo

Il calcio europeo è uno dei laboratori più avanzati di marketing sportivo:

  • Nel 2023/24 il mercato del calcio europeo ha raggiunto ricavi record di circa 38 miliardi di euro, trainati da diritti media, sponsorizzazioni e ricavi da stadio (fonte: Deloitte UK).
  • Club come Real Madrid sono arrivati a superare 1 miliardo di euro di fatturato in una sola stagione, grazie a una combinazione di successi sportivi, valorizzazione del brand globale, nuove esperienze negli stadi e crescita del merchandising (fonte: Reuters).

Perché questo è importante per chi vuole lavorare nel marketing dello sport?
Perché i club di vertice funzionano come best practice: sviluppano modelli di fan engagement, strategie digitali, progetti di brand partnership e campagne creative che poi vengono adattate anche da leghe minori, federazioni e club di altri sport.

Competenze chiave per lavorare nel marketing sportivo

Competenze di base di marketing e business

Per lavorare nel marketing dello sport occorre prima di tutto una solida base di marketing e management:

  • Analisi di mercato, segmentazione e posizionamento
  • Sviluppo di piani di marketing e piani media
  • Gestione del brand e brand positioning
  • Principi di pricing (biglietti, abbonamenti, hospitality)
  • Nozioni di contabilità gestionale e valutazione del ritorno sull’investimento (ROI)

Competenze digitali e dati

Il marketing sportivo è sempre più data-driven:

  • Digital marketing: social media, content marketing, paid advertising
  • CRM (Customer Relationship Management) per la gestione dei fan
  • Analisi dei dati di vendita (biglietteria, e-commerce, merchandising)
  • Uso di piattaforme di marketing automation e newsletter
  • Metriche chiave: tassi di conversione, engagement rate, customer lifetime value

Competenze specifiche dello sport system

Chi lavora nello sport marketing deve anche comprendere:

  • Struttura delle federazioni, leghe, club e organizzatori di eventi
  • Regole di sponsorizzazione e diritti commerciali
  • Contratti di naming right, diritti di immagine, diritti media
  • Dinamiche dei tifosi: culture sportive, rituali, aspettative

Cosa studiare per lavorare nel marketing dello sport

Non esiste un’unica laurea “obbligatoria” ma alcune aree sono particolarmente coerenti con il marketing dello sport:

  • Economia e Management
    • Indirizzi in marketing, management o economia aziendale.
  • Comunicazione, Relazioni Pubbliche e Media
    • Focus su comunicazione d’impresa, media digitali, public relations.
  • Scienze Motorie con indirizzo gestionale o sport management
    • Collega conoscenza tecnica dello sport con competenze di gestione.
  • Ingegneria gestionale o Data Science (per ruoli data-driven)
    • Orientate a chi vuole operare nell’analisi dati o in ruoli di business intelligence.

Domanda: è obbligatorio avere una laurea “in sport”?
Risposta: no. Una laurea in economia, comunicazione o discipline quantitative, integrata con un percorso specifico di sport management o sport marketing, è spesso una combinazione molto apprezzata.

Master e percorsi specialistici

Per ruoli più qualificati nel marketing sportivo, sono sempre più richiesti:

  • Master universitari in sport management e marketing dello sport
  • Master o corsi executive in marketing digitale applicato allo sport
  • Programmi che integrano:
    • Project work con club, leghe o aziende sponsor
    • Viaggi studio presso organizzazioni sportive internazionali
    • Incontri con professionisti del settore

Il valore aggiunto di un master in questo ambito è spesso legato a:

  • Network di alumni nel settore sportivo
  • Contatti con aziende partner (club, federazioni, brand)
  • Opportunità di stage e progetti reali su eventi, sponsorship o campagne.

Competenze da sviluppare in autonomia

Oltre ai percorsi formali, chi vuole lavorare nello sport marketing può costruire competenze in autonomia:

  • Studiare casi studio su campagne di fan engagement e sponsorizzazioni
  • Analizzare profili social di club e federazioni per capire strategie e format
  • Seguire newsletter e report di settore (Deloitte, UEFA, FIFA, sports business report)
  • Sperimentare con contenuti propri (blog, pagina social, podcast sullo sport)

Che esperienze fare nel marketing dello sport

Esperienze di volontariato e prime collaborazioni

Per entrare nel marketing dello sport, l’esperienza pratica è determinante. Alcune possibilità concrete:

  • Volontariato o collaborazione in:
    • Maratone, eventi di running o ciclismo
    • Tornei giovanili organizzati da club o federazioni territoriali
    • Eventi multisport, sport festival, manifestazioni cittadine
  • Supporto alla comunicazione di:
    • Piccoli club locali (social media, grafiche, newsletter)
    • Associazioni sportive dilettantistiche
    • Eventi universitari o scolastici

Queste esperienze permettono di:

  • Capire come funziona “dietro le quinte” un evento sportivo
  • Cominciare a creare contatti reali nel settore
  • Costruire un portfolio di progetti da presentare ai recruiter.

Tirocini e stage

I tirocini sono un canale naturale di accesso al marketing sportivo. Possibili destinazioni:

  • Uffici marketing e comunicazione di club professionistici
  • Federazioni sportive nazionali e comitati regionali
  • Agenzie di sponsorizzazione, eventi o comunicazione specializzate in sport
  • Aziende sponsor (banche, utilities, brand consumer) con progetti di sport sponsorship
  • Organizzatori di eventi (triathlon, maratone, tornei internazionali)

Durante uno stage, le attività tipiche possono includere:

  • Gestione dei contenuti social e aggiornamento siti web
  • Supporto alle attivazioni di sponsorizzazioni in partita o in evento
  • Analisi di dati di vendita biglietti e campagne promozionali
  • Produzione di report di fan engagement e rassegne stampa.

Portfolio, networking e personal branding

Per emergere in un settore competitivo come il marketing dello sport è utile:

  • Creare un portfolio digitale con:
    • Case study di eventi seguiti
    • Post social creati, campagne simulate o reali
    • Analisi di strategie di marketing sportivo di club o brand
  • Curare il proprio profilo LinkedIn con:
    • Descrizione chiara del proprio obiettivo: “Lavorare nel marketing dello sport”
    • Partecipazione a gruppi e community sul sports business
    • Condivisione di articoli, commenti e riflessioni sui trend del settore

Lavorare nel Marketing dello Sport: Cosa Studiare, Che Esperienze Fare, Che Sbocchi Ci Sono

Sbocchi lavorativi nel marketing dello sport

Chi si occupa di marketing dello sport può lavorare in contesti diversi:

  1. Club professionistici e dilettantistici
    • Calcio, basket, volley, rugby, motori, sport olimpici.
  2. Federazioni, leghe e organizzatori di eventi
    • Federazioni nazionali, leghe professionistiche, comitati organizzatori di gare internazionali.
  3. Aziende sponsor e brand legati allo sport
    • Aziende di articoli sportivi, sportwear, attrezzature, ma anche brand non sportivi che investono in sponsorizzazioni.
  4. Agenzie di marketing, comunicazione e sponsorizzazione
    • Agenzie specializzate in sport, eventi, digital marketing e pr.
  5. Media, piattaforme digitali e sport tech
    • Media sportivi, piattaforme OTT, start-up di dati e analisi delle performance, società di fan engagement digitale.

Ruoli entry level (inizio carriera)

Alcuni ruoli tipici per chi entra nel marketing sportivo:

  • Marketing Assistant o Junior Marketing Specialist
  • Social Media & Content Specialist in ambito sportivo
  • Sponsorship Assistant
  • Event Assistant per eventi sportivi
  • Ticketing & Hospitality Assistant
  • Junior CRM & Data Analyst (in contesti strutturati)

Ruoli di medio livello

Dopo alcuni anni di esperienza nel marketing dello sport, si possono ricoprire ruoli come:

  • Marketing Manager di un club o evento
  • Sponsorship Manager / Partnership Manager
  • Brand Manager per un’azienda legata allo sport
  • Digital Marketing Manager in organizzazioni sportive
  • Fan Engagement Manager o responsabile di community
  • Event Manager per grandi eventi sportivi

Ruoli senior e direzioni

Nel lungo periodo, il percorso può portare a posizioni come:

  • Head of Marketing di club, federazioni o aziende
  • Commercial Director con responsabilità su ricavi da sponsorizzazioni, ticketing e hospitality
  • Chief Marketing Officer (CMO) in aziende che investono strategicamente nello sport
  • Consulente o imprenditore in ambito sports business.

Come costruire il tuo piano di carriera nello sport marketing

Chiarire l’obiettivo

Prima domanda implicita: Che ruolo vorrei avere nel marketing dello sport fra 5–10 anni?

  • Voglio lavorare in un club?
  • Voglio occuparmi di sponsorizzazioni per grandi brand?
  • Mi interessa più la dimensione digital e contenuti, o quella commerciale e vendite?

Rispondere a questa domanda aiuta a scegliere:

  • Gli studi (più orientati a marketing, comunicazione o dati)
  • Le esperienze da cercare (evento, agenzia, club, sponsor).

Disegnare un percorso formativo coerente

Possibile schema:

  1. Laurea triennale in Economia, Comunicazione o Scienze Motorie a indirizzo gestionale.
  2. Esperienze pratiche già durante l’università (volontariato eventi, progetti digital per club locali).
  3. Master o corso specialistico in sport management o marketing sportivo.
  4. Tirocini e primi contratti in uno degli ambiti sopra elencati.

Aggiornamento continuo e specializzazione

Lo sport marketing cambia velocemente, spinto da:

  • Nuove piattaforme social
  • Evoluzione dei diritti media e delle abitudini di consumo
  • Crescita di eSports, fantasy sport, sports betting regolamentato, turismo sportivo

Per restare rilevanti, è utile:

  • Frequentare corsi brevi su digital marketing, data analytics, CRM, content strategy
  • Seguire report annuali su trend del sports business
  • Mantenere relazioni attive con alumni e professionisti del settore.
  1.  

Conclusioni

Il marketing dello sport non è un sogno irrealistico, ma un’area professionale concreta, con ruoli specifici, competenze codificate e prospettive di crescita. Tuttavia, è un settore competitivo, in cui non basta “amare lo sport”: servono competenze tecniche, visione di business e capacità di lavorare in team in contesti complessi.

Se l’obiettivo è lavorare nel marketing dello sport, i passi fondamentali sono:

  • Costruire una base solida di studi in marketing, management o comunicazione
  • Affiancare a questa base esperienze pratiche sul campo, anche in realtà piccole
  • Investire in formazione specialistica in sport management e sport marketing
  • Curare il network e la propria presenza professionale, online e offline.

 

Questo articolo è stato realizzato con il supporto di ChatGPT e le immagini sono state generate con Midjourney.

 

  • Inizio XXI edizione: ottobre 2025
  • Viaggio a New York
  • 6 mesi di aula + 6 mesi di stage
  • La Ghirada a Treviso
  • lun-ven dalle 9:15 alle 16:00
  • 4 borse di studio residenziali
  • 100% proposte di stage
  • Diploma Universitario 1 livello
  • 10.800€ (iva esente)

Continua a leggere...