Una delle date più attese dai masterini della XVI edizione del master era quella della testimonianza di Elisabetta Bonetti, Marketing & Sponsorship Manager del Team LCR Honda, militante nel campionato MotoGP.
Nel team gestito dall’ex pilota Lucio Cecchinello, giusto per fare alcuni nomi, sono passati centauri del calibro di Casey Stoner e Cal Crutchlow. Il primo è stato pluri-campione del Mondo e, a detta di molti, uno dei piloti più talentuosi della storia. Il secondo, una delle più piacevoli sorprese degli ultimi anni, in cui è riuscito a cogliere svariati podi (19 per l’esattezza) e 3 vittorie nella classe regina.
E l’attesa, per usare un eufemismo, è stata assolutamente ripagata.
Elisabetta, ex masterina dell’VIII edizione del Master SBS, prima di approdare nel motociclismo, ha avuto l’occasione di formarsi nella Lega Serie A di pallavolo femminile. Questa opportunità, definita da Elisabetta una vera e propria “palestra”, le ha permesso di fare molta esperienza e di sviluppare notevoli skills a livello comunicativo.
Poi la grande chiamata dall’élite del motociclismo… a cui Elisabetta non ha potuto dire di no: “La donna giusta al momento giusto”.
La passione mostrata durante la testimonianza ha contagiato tutti i masterini, consci di vedere davanti ai propri occhi una professionista che ama il proprio lavoro. Far parte di un team di MotoGP è sicuramente un onore, ma anche una sfida, ancor di più nel mondo del marketing e delle sponsorizzazioni.
Elisabetta, infatti, ci ha raccontato degli aspetti più difficili, ma estremamente stimolanti, del proprio ruolo come marketing e sponsorship manager.
La gestione dei rapporti con gli sponsor, l’elaborazione di un piano strategico per la stagione, sono compiti estremamente delicati, da pianificare in modo molto dettagliato, senza lasciare nulla al caso.
Tutti gli sponsor, dal più grande al più piccolo, hanno bisogno di essere valorizzati, di sentirsi parte della squadra, di sentire di aver contribuito al successo del team, anche dal punto di vista del branding.
Il team LCR Honda, oltre alla MotoGP, ha deciso di investire nel campionato MotoE, introdotto nel motomondiale dal 2019, campionato dove i piloti gareggiano con moto completamente elettriche e con la stessa potenza. Qui a far davvero la differenza è quindi l’abilità vera e propria del rider.
Giusto per citare solo alcuni dei numeri che Elisabetta si trova a dover gestire nell’arco di una stagione sportiva, i contenuti social del team LCR Honda, nel 2020, hanno generato:
– 3 milioni di tifosi, raggiunti su Facebook e Instagram mensilmente;
– 200 articoli al mese, realizzati dai media internazionali.
In aggiunta, la MotoGP nel suo complesso realizza 400 milioni di telespettatori in 207 territori del mondo.
Per concludere la propria testimonianza, Elisabetta ha spronato i masterini e, soprattutto le masterine, a non avere mai paura di nulla, a mettersi sempre in gioco, a battersi per ritagliarsi un ruolo di prestigio all’interno della sport industry.
Per riassumere le sue parole, parafrasando un noto telecronista italiano della MotoGP: “Scatenate l’inferno”!
Articolo
Francesco Munaron e Tommaso Fante
