Che cosa sono le esperienze? Come si costruisce un’economia dell’esperienza? Si è aperta con queste domande la lezione del professor Marco Bettiol al Master SBS.
Grazie a questi chiarimenti iniziali, i masterini sono riusciti a comprendere quelle che sono le nuove regole del Marketing Esperienziale. I brand tendono sempre più a creare community con il fine di dar vita ad un engagement maggiore con il proprio audience.
Per far sì che questo avvenga però è necessario ripensare al prodotto nella sua forma più tradizionale. Diventa sempre più importante, infatti, aggiungere ad esso un investimento in termini di significato che lo possa trasformare in esperienza. Tutto questo, affinché il prodotto possa avere un valore aggiunto per il consumatore finale.
Partendo da questo concetto, il professor Bettiol ha spiegato inoltre come il marketing esperienziale si basi su 5 grandi pilastri: sense, feel, think, act, relate. Questi elementi essenziali, combinati insieme, permettono un coinvolgimento del cliente a 360°. Sono un valore che viene ricordato e garantiscono la fidelizzazione.
Ma che ruolo ha il digitale in tutto questo? Il mondo digitale svolge un ruolo fondamentale. Non è più concepibile, infatti, pensarlo come un ambito a sé stante e disconnesso da quello fisico. Prodotti e tecnologie quali la chirurgia robotica o l’augmented reality sono ormai entrate nella quotidianità.
Il digitale permette che il consumatore finale acquisisca informazioni sui prodotti in maniera consapevole, entri in relazione con altri consumatori – creando community – e diventi parte attiva in contesti di esperienza.
Il professor Marco Bettiol ha poi salutato gli alunni della sedicesima senza però lasciarli con qualche spunto di riflessione importante anche per i project work nei quali sono impegnati.
È necessaria la ricerca di un nuovo tipo di equilibrio tra vita offline e online che eviti il consumismo dell’esperienza e che si interroghi sull’utilità dell’effetto wow nel momento esperienziale.
C’è davvero qualcosa oltre la sorpresa?
Articolo di Greta Martini
