Paolo D’Ammassa e il ruolo delle agenzie di comunicazione in un mondo sempre più “data-driven”.
Testimonianza di prestigio al Master SBS.
Paolo D’Ammassa – CEO & Founding Partner di Connexia – dai bellissimi uffici di Milano ha trascorso un paio di ore al Master SBS.
Che ruolo abbiano le agenzie di comunicazione nella società e quale sia il loro futuro, sono due tra gli argomenti trattati da Paolo con i ragazzi della XVI Edizione.
Dopo una breve introduzione sulla sua carriera, la testimonianza ha toccato temi che gli appassionati di comunicazione invidieranno.
Il focus è stato portato infatti sull’importanza della creatività e sulla ristrutturazione delle agenzie di comunicazione nell’epoca moderna.
In un momento storico nel quale vi è l’internalizzazione di alcune funzioni solitamente associate alle agenzie di comunicazione, la creatività rimane ancora un pilastro non coniabile e, sempre più spesso, poco economica.
Ma d’altronde se ci si vuole contraddistinguere e si vuole emerge, risulta fondamentale e non trascurabile porre la creatività al centro della propria offerta.
Paolo, quindi, ha fornito molteplici dati e indicazioni circa lo sviluppo negli ultimi anni degli asset inerenti al mondo delle agenzie. Ciò dando risalto ai casi di grandi gruppi come WPP, Omnicom Group, Publicis e i nuovi arrivati Accenture Interactive e S4 Capital.
Data-driven thinking.
Questo è il core che, a detta di Paolo, sta alla base di Connexia. Nel 2021 è impossibile pensare di fare comunicazione inventandosi le informazioni o improvvisando e Connexia lo sa, facendo dell’analisi un caposaldo del proprio business.
“La creatività da sola non basta più” dice Paolo quando spiega la differenza fondamentale tra studio creativo e agenzia di comunicazione.
In quest’ultima l’integrazione con i social, l’e-commerce e in generale il web sono fondamentali per sfruttare al meglio i dati di partenza.
La testimonianza, poi, si è spostata sull’approccio tra cliente e agenzia andando ad analizzare varie tematiche che regolano le gare tra agenzie. L’argomento è stato molto importante perchè ha eviscerato molti dubbi degli studenti, non per forza strettamente legati al mondo sportivo.
Paolo è riuscito, con la sua testimonianza, ad offrire agli studenti della XVI edizione una panoramica ampia ma allo stesso tempo precisa e chiara sul mondo delle agenzie di comunicazione. E sul loro ruolo, fondamentale per la comunicazione odierna, anche e soprattutto nel mondo dello sport.
Alla classe non resta che ringraziare vivamente il dott. D’Ammassa per il suo contributo.
Articolo di
Federico Salviato