Al Master SBS il Responsabile dell’Area Finanza e Controllo di Gestione di Lega B
Al termine della nostra prima settimana di Master abbiamo avuto il piacere di conoscere Francesco Terrazzani. Ex studente del Master SBS, è il Responsabile dell’Area di Finanza e Controllo di Gestione della Lega Calcio Serie B.
Dopo essersi laureato Dottore Magistrale in Economia e Finanza all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Francesco ha partecipato all’ottava edizione del Master SBS. Concluso il periodo di lezioni in aula ha avuto l’occasione di svolgere il suo tirocinio all’interno della Lega Nazionale Professionisti Serie B, il cui fatturato si aggira mediamente attorno ai 130/150 mln di euro a stagione sportiva.
Dal 1° giugno 2018 ricopre il ruolo di Responsabile dell’Area Finanza e Controllo di Gestione.
Avendo studiato Economia e Finanza durante il suo percorso accademico, il ruolo lavorativo che adesso occupa è sembrato a Francesco la naturale conclusione del suo percorso di studi. Infatti gli permette di coniugare la sua viscerale passione per il calcio, sviluppata fin da piccolo, con gli studi economici.
Aree di intervento
Francesco risponde come responsabile della sua area di lavoro direttamente al Presidente e al Direttore Generale della Lega B. Lavora a stretto contatto, oltre che con i responsabili degli altri uffici che spaziano in diversi ambiti, anche con i dirigenti dei 20 club associati.
Le attività principali dell’area di lavoro in cui opera Francesco sono le seguenti:
- Pianificazione finanziaria;
- Elaborazione delle stime delle risorse collettive economiche e finanziarie di spettanza delle Società;
- Assistenza e consulenza alle Società per gli adempimenti economico-finanziari;
- Budget Lega;
- Analisi economico – finanziarie a supporto delle decisioni degli organi della Lega;
- Supporto al commercialista e all’amministrazione per la stesura del progetto di Bilancio;
- Supporto alle attività di recruiting relative all’Area Amministrazione, Finanza e Controllo;
- Rapporto diretto con la FIGC in merito alla ricezione da parte della Lega di contributi (come ad esempio la c.d. Mutualità);
- Rapporto diretto con istituti finanziari in relazione alla conclusione di operazioni di approvvigionamento finanziario.
Diritti Audiovisivi
Un altro tema delicato affrontato durante la testimonianza è quello della commercializzazione dei diritti audiovisivi che dal 2008 vengono negoziati collettivamente dalle Leghe professionistiche, con una notevole differenza in termini economici tra la lega principale, la Serie A, e la lega secondaria, la Serie B. Un’ulteriore distinzione fra le due Leghe, dal punto di vista amministrativo, riguarda il fatto che le Società di Serie A fatturano gran parte delle quote dei “diritti audiovisivi” direttamente ai licenziatari (quali ad esempio Sky, Mediaset, Rai), al contrario in Lega B è l’associazione stessa a fatturare ed incassare dalle emittenti televisive (Dazn, Rai, etc.), distribuendo poi le somme alle proprie associate.
Per capire l’ordine di grandezza delle risorse economiche ed il gap presente fra le due Leghe, si può affermare che il volume d’affari complessivo della Serie A supera complessivamente quello della Serie B di circa 10 volte. In aggiunta, i criteri di ripartizione per tali proventi sono stabiliti in parte in sede assembleare da parte delle Leghe ed in parte dal governo italiano.
Le principali categorie di ricavi veicolate dalle Leghe sono:
- Commercializzazione dei diritti audiovisivi (SKY, Dazn, etc.);
- Sponsorizzazioni centralizzate (es: TIM per la Serie A e BKT per la Serie B);
- Mutualità: quota dei diritti audiovisivi della Serie A che viene distribuita alle Leghe inferiori e alla FIGC in base a delle percentuali e dei criteri prefissati;
- Contributi da parte di Federazioni (es: contributo UEFA per Società partecipanti alla Champions League o ad altre competizioni europee);
- Contributi solidaristici (da/per Società coinvolte in Promozioni e Retrocessioni in diverse categorie).
Il Ruolo delle Leghe
Dal punto di vista finanziario, le Leghe professionistiche di calcio fungono da collettori e distributori di risorse economiche nei confronti dei club associati.
Il regolamento interno della Lega B comprende il c.d. “salary cap”, ovvero una forma di “tetto emolumenti” che viene calcolato come rapporto tra gli stipendi e il fatturato di una Società e ha lo scopo principale di rendere il sistema più sostenibile.
La Lega B effettua diversi pagamenti per conto dei club associati, tra cui ad esempio:
- Accantonamenti del fondo di indennità di fine carriera (“TFR” dei calciatori);
- Sanzioni pecuniarie inflitte dagli Organi della giustizia sportiva;
- Spese di segreteria federale.
La Lega B eroga alle Società, a titolo di conto campionato, il saldo finanziario originato dalla somma algebrica di:
- accrediti generati dalle risorse economiche collettive di spettanza del club (ricavi da mutualità, diritti audiovisivi, sponsorizzazioni centralizzate, etc.);
- addebiti generati dagli elementi di cui al capoverso precedente (compresa la quota associativa ed altre voci).
Conclusioni
Durante la sua testimonianza Francesco ci ha rivelato anche alcune delle difficoltà che ha dovuto affrontare nel suo primo periodo in Lega Serie B e ci ha raccontato tanti curiosi aneddoti e retroscena della sua professione. Nel corso del nostro incontro è emersa la grande passione che prova per il suo lavoro e personalmente ritengo che la sua testimonianza sia stata molto utile.
Un sentito ringraziamento a nome di tutti noi studenti per i preziosi consigli e suggerimenti.
Grazie ancora per la tua testimonianza Francesco, in bocca al lupo e a presto!
Luca Albini
Studente della XVI Edizione