“Prova, sbaglia, impara e riparti!”
“La vita è un eterno viaggio“, questo il messaggio principale che ci ha trasmesso Andrea Messina. E proprio a questa metafora abbiamo abbinato in primis la sua carriera da atleta.
È da qui che parte il suo viaggio: canottiere professionista, capitano della nazionale italiana U23 di canottaggio, campione mondiale Juniores 2005 e 11 volte campione italiano, Andrea decide di cambiare acque e di dare una svolta al suo percorso.
Dopo la Laurea in Scienze Motorie capisce di volere allargare i propri orizzonti e vivere lo sport non più da atleta ma da manager. Per questo si iscrive al Master SBS. Ma se l’arrivo inizialmente sembrava vicino, proprio come in un’Odissea, il percorso dopo il Master risulta travagliato, quindi si trova a volersi rimettere in gioco ripartendo da Londra.
Tasche vuote, tanti sogni e voglia di reinventarsi, perché “dal nulla chiunque si può fare”. E come ricorre spesso nel suo percorso, dopo aver lavorato 2 anni a Londra in un contesto completamente nuovo per lui, decide di tornare in Italia.
Inizia a lavorare come match analyst per la Juventus. Ancora una volta vuole di più ed entra in gioco la sua passione insita per il mondo dello sport fashion e, sbarcando in Basic, inizia a lavorare in Superga come sales manager e, affiancando un team molto giovane e pieno di idee, rilancia il brand stesso.
In seguito, sempre in Basic, entrerà in Kappa ricoprendo lo stesso ruolo dove si occupa anche di sponsorship, marketing e eventi nel mondo sportivo.
Al momento Andrea lavora come wholesale manager per CWF, azienda di abbigliamento luxury per bambini.
Ma ancora una volta ci chiediamo, Andrea seguirà la sua indole da eterno viaggiatore, come Ulisse, o ha deciso di aver raggiunto la sua Itaca? (Noi un’idea ce la siamo già fatta…!)
Ci facciamo questa domanda prendendo spunto dalle sue stesse parole: “non adagiatevi mai nella comfort zone, siate favorevoli ai cambiamenti e non abbiatene paura!”
Quello che è certo è che a noi ha trasmesso diverse lezioni di vita veramente importanti:
“Scopri le cose che ti appassionano e rendile tue!”
“Ricorda che una sconfitta non è per forza negativa, ma un nuovo punto di partenza, mantieni sempre gli occhi sul traguardo!”
Per concludere ci sentiamo in dovere di ringraziare Andrea e fargli sapere che nel viaggio di ognuno di noi ha lasciato un segno indelebile.
“Quando inizierai il tuo viaggio verso Itaca, prega che la strada sia lunga (…) se la troverai povera, non credere che Itaca ti abbia ingannato. Saggio come sei diventato, con sì tanta esperienza, avrai già compreso cosa Itaca realmente rappresenti” [C. Kavafis].
Articolo scritto a quattro mani da Renato Tadini e Francesca Bianco della XVII Edizione del Master SBS.
